La finanziaria che ci aspetta Giulio Marcon I tecnici stanno già lavorando alla prossima legge di bilancio che dovrà recuperare 11,2 miliardi per il Patto di stabilità e aumentare ancora le spese militari per ReArm Europe e Nato. Cosa resterà per la sanità, la scuola, il welfare? Il 5 e 6 settembre Sbilanciamoci! e Rete Pace e Disarmo con l ‘Altra Cernobbio lanceranno una proposta diversa, fondata su un modello di sviluppo sostenibile con al centro i diritti, l’ambiente, il lavoro. Dazi e guerre vere: il caos sistemico di Trump Mario Pianta I dazi del 30% sulle importazioni da Europa e Messico sono l’ultimo colpo a sorpresa di Trump. La risposta europea dovrebbe colpire dove gli Usa sono più esposti – digitale, finanza, tecnologie verdi – e disegnare un ordine meno ingiusto. Le clausole ambientali e sociali Ue da difendere Silvano Falocco Nel pantano della trattativa sui dazi con Trump rischiano di finire le clausole ambientali e sociali al centro del Green Deal, anche quelle appena approvate e che orientano solo in Italia 271 miliardi per sostenere la decarbonizzazione e l’economia circolare. Come difenderle in sei passi. Euromemorandum 2025: l’Europa oltre la “policrisi” EuroMemo Group È da trent’anni che l’EuroMemoGroup – rete di economisti – pubblica un rapporto sullo stato dell’Europa, e da 13 anni Sbilanciamoci! partecipa alla preparazione e lo traduce in italiano. Pubblichiamo ora l’edizione 2025, liberamente scaricabile, dedicata a come si può uscire dalla “policrisi” di oggi. Euromemorandum 2025: cinque scenari per il futuro EuroMemo Group Una disintegrazione dell’Europa per le spinte populiste, l’emergere di un nazionalismo europeo, una UE con un ruolo globale, una maggiore capacità di contribuire alle trasformazioni mondiali e, infine, un’Europa che deve affrontare crisi mondiali sempre più gravi e disastrose. Questi i cinque scenari alternativi. Musk e l’irresistibile ambizione dei tecnoligarchi Franco Padella Elon Musk ha fondato il suo America Party per difendere i suoi interessi fortemente dipendenti dai fondi federali volendo giocare da ago della bilancia negli Stati in bilico del Midterm. L'atto trasuda però la tendenza della tecnoligarchia a farsi Stato eliminando ogni mediazione politica. Cpr, la Corte costituzionale apre un varco Grazia Naletto La Corte costituzionale è intervenuta sulle modalità di trattenimento dei migranti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, stabilendo che deve essere una legge a disciplinare le modalità di detenzione e i diritti delle persone recluse. Se ne occuperà il governo, ma intanto si apre una crepa nel muro. |