"L'Altra Cernobbio”: torna il Forum di Sbilanciamoci! Campagna Sbilanciamoci! Dal 6 all’8 settembre, a Como e a Cernobbio, torna “L’Altra Cernobbio”, il Forum annuale di Sbilanciamoci! che si svolge in concomitanza e simbolica alternativa con il workshop dello Studio Ambrosetti. Al centro dell’evento riflessioni e proposte per fermare le guerre e il collasso sociale e ambientale. L’eclisse delle classi dirigenti Giulio Marcon Negli ultimi 30 anni le classi dirigenti, a livello nazionale e globale, ci hanno condotto sull’orlo del collasso sociale e ambientale: negli stessi giorni in cui si ritroveranno al workshop dello Studio Ambrosetti, Sbilanciamoci! promuove il Forum dell’alternativa al paradigma dell’economia dominante. Il fisco alla Trump e le idee del Fronte in Francia Paolo Andruccioli Il rischio, dopo l'attentato di Butler, è molto alto ed è quello di veder attuato il Project 2025 della Heritage Foundation, che anche i "miliardari patriottici" americani vedono come il fumo negli occhi. Mentre proponendo la tassazione dei super ricchi il Front Populaire ha vinto le elezioni. Una sfida globale. L’industria aerospazio e difesa nel contesto Nato Chiara Bonaiuti, Roberto Romano La concentrazione delle vendite, dei profitti e della spesa in ricerca e sviluppo delle multinazionali statunitensi nel settore difesa e aerospazio è tale da condizionare la domanda europea pilotata dalle scelte dell'Alleanza atlantica. Viesti: «Università: la destra fa cassa sui servizi pubblici» Roberto Ciccarelli Gianfranco Viesti, economista all'università di Bari: "Gli atenei potrebbero essere un altro fronte dell’opposizione". 513 milioni di euro: questo sarebbe il taglio complessivo alle risorse dell’università a cui sta pensando il governo, 173 milioni al fondo ordinario, 340 milioni al piano di reclutamento straordinario. La Meloni, la Cina, l’auto Vincenzo Comito La presidente del Consiglio ha avuto colloqui di alto livello, a partire da quello con Xi. Ma non si è portata alcun dossier aperto. Anche sull’auto e l’ingresso di produttori cinesi in Italia, mentre si decidono dazi in Europa, non si notano passi avanti. Il settore difesa a rischio bolla speculativa Gianni Alioti e Chiara Bonaiuti L’Italia stanzia altri 6 miliardi per il Global Combat Air Programme, caccia di sesta generazione, oltre a F35 e Eurofighter Typhoon, a cui è interessata Ryad. Intanto c’è chi pensa che la proliferazione dell’industria bellica è tale che provocherà una bolla nonostante le guerre. |