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Newsletter n° 693 del 17 giugno 2024

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Dopo le elezioni europee

Giulio Marcon

L’Ue è attraversata dal vento nazionalista e di ultra destra. Che fare? Rilanciare la mobilitazione per l’Europa che vogliamo: sociale, democratica, federale con un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e di qualità, con la riconversione ecologica dell’economia, che non lasci indietro nessuno. Cercando di mettere insieme una coalizione sociale e politica ampia.

 

Le elezioni britanniche e il vaso Ming
dei Laburisti

Emilio Carnevali

Il Partito Laburista è lo strafavorito delle prossime elezioni in Gran Bretagna. Il suo programma punta a realizzare un difficile compromesso fra “responsabilità fiscale” e maggiori investimenti pubblici per rilanciare l’economia. Ecco le sfide cui sarà chiamato Keir Starmer se diventerà Primo Ministro.

 

Elezioni. A che punto è la notte

Marco Revelli

L’esame dei flussi elettorali di questo voto europeo ci restituisce un’Italia segnata da molte linee di frattura, soprattutto centro-periferia. In questa foto la destra meloniana e salviniana non è ancora egemone ma tutto è molto fluido, mentre avanza il temibile disegno del premierato.

 

Luciana Castellina: un’Europa senza solidarietà

Ciro Salimi-Asl

Il quotidiano della Linke tedesca, Neues Deutschland, ha pubblicato l’8-9 giugno scorso nello speciale Die Woche, quest’intervista a Luciana Castellina sulle elezioni europee, la proposta di negoziati sulla guerra Ucraina-Russia e il futuro della sinistra.

 

Ucraina, il negoziato che non c’è

Martin Köhler

Le elezioni europee si tengono sullo sfondo dei paralleli tra lo sbarco in Normandia di 80 anni fa e una guerra in Ucraina sempre più pericolosa. Politici e media ignorano le possibilità di un negoziato, proposto da più parti, l’unica via per mettere fine al conflitto.

 

Pacifisti tedeschi sulla conferenza in Svizzera

Redazione

L'alleanza della società civile tedesca "Stoppt das Töten in der Ukraine!” (Stop alle uccisioni in Ucraina!) accoglie con favore la conferenza prevista per il giugno 2024: il 15 e 16 giugno a Lucerna.

APPUNTAMENTI

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Economia a mano armata: presentazione a Roma

Redazione

Mercoledì 19 giugno, alla Fondazione Basso di Roma, un evento pubblico di presentazione e discussione – con uno sguardo all’esito delle elezioni europee – su “Economia a mano armata”, il volume appena pubblicato da Sbilanciamoci! e Greenpeace su guerra, armi e spesa militare. Le info e il programma.


Brigate del Lavoro: diventa volontario contro
il caporalato!  

Sbilanciamoci!

Unisciti alla lotta contro lo sfruttamento agricolo e per un’agricoltura solidale, equa e sostenibile. Affianca le Brigate del Lavoro della FLAI-CGIL nei luoghi simbolo del caporalato. 4 date, 3 regioni (Lazio, Puglia, Veneto), un solo obiettivo.

ARTICOLI

Un requiem per le università dell’Italia periferica?

Gianfranco Viesti

Gli atenei del Sud e delle sedi periferiche del Centro-Nord hanno subìto un grave ridimensionamento per effetto delle politiche che hanno ridotto i finanziamenti e dell’emigrazione degli studenti verso le grandi università. Rischiano ora di perdere il loro ruolo in territori sempre più marginali.

 

G7:«Con il 3% delle spese militari di 7 paesi si sfama il mondo»

Giovanna Branca

Intervista a Paolo Pezzati di Oxfam Italia: «Tagliare le armi e tassare i super ricchi: più della metà dei super ricchi vengono dai paesi G7, tassarli potrebbe generare più di mille miliardi l’anno. Anche questa non è nient’altro che una questione politica».

 

L’autobus non ferma più qui

Cecilia Begal

Un faro su Industria Italiana Autobus. Vecchie e nuove cordate, italiane ed estere, se ne contendono la proprietà, di fronte al disimpegno del governo rispetto al futuro dell’unica azienda pubblica nel nostro paese che produce autobus, con 2 stabilimenti e 600 dipendenti in Campania e Emilia-Romagna.

LETTURE

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Perché è scomparsa la mobilità sociale 

Francesco Farina

Bassa crescita, forti disuguaglianze, poca istruzione, lavori precari: il risultato è la fine delle opportunità di miglioramento sociale. La società favorisce chi parte avvantaggiato e non ha senso parlare di merito in una società bloccata. Un’anticipazione dal volume “Il merito tradito”.

NELLA RETE

«L’union des gauches et des écologistes, maintenant !» : l’appel de 350 personnalités 

Collectif. Da Le Monde

 

Rimandato progetto gigafactory a Termoli

Filomena Greco. Da Il Sole24ore

 

Liste d’attesa? 70 miliardi vanno ai privati

Salvatore Cannavò. Da Il Fatto Quotidiano.

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