Meno armi, più ospedali

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Newsletter n° 613 del 2 maggio 2020

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Meno armi, più ospedali

Nel 2019 sono stati spesi nel mondo quasi 2mila miliardi di dollari in armi, mentre il bilancio dell’Oms è di poco più di due. In Italia aumentano le spese militari e, nel pieno dell’emergenza Covid-19, si conferma il programma d’acquisto degli F-35 ed è in arrivo una legge da 6 miliardi di euro in armamenti.
Giulio Marcon

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Sbilanciamoci!

 

Debitori per sempre?

Negli ultimi 20 anni l’Italia ha pagato per interessi sul debito pubblico una somma pari a 2 anni di Pil. Per non restare in una condizione di eterni debitori, si deve abbattere il debito. Come? Aumento del Pil su regioni e produzioni strategiche, lotta all’evasione, patrimoniale sull’1% più ricco.
Mauro Gallegati

 

Esportare il Modello Genova per far cosa?

Il premier Conte non deve ascoltare le sirene che reiterano la richiesta di duplicare il Modello Genova ovunque. Così si vuole solo mano libera, superare il codice appalti del 2016, con i conseguenti rischi di corruttela e infiltrazioni della criminalità già denunciate anche dall'Anac e dal procuratore antimafia.
Stefano Lenzi

 

Covid-19: che fine farà la mobilità sostenibile?

Con la fase 2 riprenderanno gli spostamenti di milioni di persone. Per evitare che l’auto privata sia l’unica soluzione, occorre potenziare la mobilità a piedi e in bicicletta e innovare trasporto pubblico e sharing mobility. E puntare su riduzione del traffico, orari della città e servizi di prossimità.
Anna Donati

 

Prima le persone: Covid e riduzione delle disuguaglianze

Una serie di proposte concrete per ridurre le disuguaglianze socio-economiche inasprite dalla crisi Covid-19, a partire da alcuni ambiti cruciali: scuola, famiglie e reddito, affitti, sicurezza sul lavoro. Con la consapevolezza che oggi più che mai è necessario un progetto di cambiamento sistemico.
Leonardo Ciambezi, Giuliana Freschi, Demetrio Guzzardi, Martina Occelli, Elisa Palagi

 

Le risposte europee alla pandemia

La Commissione Europea rivendica quasi 3mila miliardi per gli Stati membri di fronte alla crisi, il Governo italiano un piano d’azione nazionale da 750 miliardi. Al di là delle cifre (ballerine), si sbaglia dal principio: trattare la crisi come congiunturale e rifiutare l’intervento pubblico diretto nell’economia.

Roberto Romano

 

Europa, un varco incerto per la politica fiscale

Con la riunione dei capi di Stato Ue del 23 aprile si è forse aperto un varco per una politica fiscale europea. Ma si tratta di un varco tutto in salita, con un’ipoteca tedesca sull’iniziativa. Per affrontare l’emergenza e il post epidemia servono grandi risorse europee e maggiore libertà d’azione a livello nazionale.

 

L’ascesa di Elkan-Exor, monopolista dei giornali in perdita

Come i figli e nipoti di Agnelli, De Benedetti, Caracciolo e Perrone hanno messo insieme i loro giornali – Repubblica, Espresso, La Stampa, Il Secolo XIX e cugini minori - per dividersi le perdite e concentrare l’indispensabile carta stampata.
Guglielmo Ragozzino

 

I rischi di una ripartenza a velocità differenziate

Con l’imminente fase 2 si prospetta una ripartenza differenziata in base ai settori e alle professioni. Ma quali sono e dove sono concentrati i lavori e gli occupati più a rischio contagio? Senza interventi compensativi che accompagnino la riapertura, le disuguaglianze aumenteranno. E il Sud ne farà le spese.
Serenella Caravella e Mirko Menghini

 

Il Covid-19 nelle Americhe: la voce e l’azione dei sindacati

Dal Canada all’Argentina, una rassegna sulla situazione sociale ed economica nel continente americano afflitto dalla pandemia. Le misure dei governi, le richieste e le mobilitazioni di sindacati e movimenti sociali. Con un denominatore comune: la crisi la pagano i lavoratori e i più deboli.
Sergio Bassoli

 

Le crisi di mortalità dopo la fine dell’Urss

Tra il 1989 e il 2014 il passaggio dal socialismo reale al capitalismo ha causato circa 18 milioni di morti aggiuntive nei paesi dell’Est – di cui 12 milioni in Russia –, in prevalenza uomini tra i 15 e i 59 anni. Un enorme aumento di mortalità legato soprattutto a disoccupazione, precarietà, disuguaglianze.
Alberto Gabriele

APPUNTAMENTI

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5 webinar per capire la pandemia e il mondo che verrà

Dal 21 aprile al 4 maggio, Sbilanciamoci! in collaborazione con Attiviamo Energie Positive organizza un ciclo di cinque seminari online per discutere delle cause e delle conseguenze del Covid-19, a partire dai contenuti dell’ebook gratuito “L’epidemia che ferma il mondo”. E in compagnia dei suoi autori.

CAMPAGNA SBILANCIAMOCI!

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Riparte il dibattito sugli F-35: le reti per la pace confermano il proprio NO

La posizione sugli F-35 di Sbilanciamoci!, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo, che ribadiscono come non esistano “penali” per l'uscita dal Programma (ma solo per i contratti di acquisto confermato) e che ciascuno deve prendersi la propria responsabilità politica.

CONSIGLI DI LETTURA

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L’impresa della Cina

Un libro appena pubblicato indaga ruolo e prospettive della Cina e del suo modello economico, partendo dall’analisi delle imprese e dei rapporti di produzione e considerando reti produttive e sistemi d’innovazione. Un’analisi che permette anche di capire la possibile evoluzione cinese sul piano internazionale.

Mario Pianta

SBILIBRI

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L’epidemia che ferma il mondo.
L’ebook di Sbilanciamoci!

La pubblicazione raccoglie una selezione di contributi usciti su sbilanciamoci.info a marzo 2020: un’analisi della genesi, dell’impatto e delle conseguenze dell’epidemia. E una serie di alternative – economiche, politiche, sociali, ambientali – per l’economia e la società che verranno.

La raccolta di tutti gli articoli e il dibattito sul Coronavirus
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